venerdì 26 febbraio 2010
E poi scuse e spiegazioni
E' che due scuse a questo povero blog gliele devo. Per averlo trascurato per quasi tre mesi (per molti motivi e nessuno in particolare). Per non essere ancora riuscita a trovare un template meno cheesy di questo qui, che tra l'altro non ha proprio nulla nulla a che vedere col nome (ma di template a tre colonne in giro ce ne sono pochi e poi la foto mi piace ancora). Per aver pubblicato un post come quello sotto, che e' un concentrato di stronzate come non ne vedevo dai tempi del liceo, quando con Enrico si scrivevano le sceneggiature su improbabili personaggi tardo-adolescenziali.
Scritto con l'obiettivo di fornire spiegazioni ad un'amica sul solito delirante status di fb, ha suscitato una certa dose di ilarita' a me nello scriverlo e poi in chi lo ha letto. Da cui la decisione di farlo apparire qui sopra, in mancanza di altro e di meglio.
E adesso vediamo se tutta questa inventiva riesco a metterla al servizio anche del phd.
Scritto con l'obiettivo di fornire spiegazioni ad un'amica sul solito delirante status di fb, ha suscitato una certa dose di ilarita' a me nello scriverlo e poi in chi lo ha letto. Da cui la decisione di farlo apparire qui sopra, in mancanza di altro e di meglio.
E adesso vediamo se tutta questa inventiva riesco a metterla al servizio anche del phd.