martedì 27 gennaio 2009
Di giudizi, di decisioni e incoraggiamenti
Centodue ne ho corretti. Tutti uguali, tutti la solita risposta al solito esercizio. Ieri sera, quando pensavo di aver già finito, ne ho scoperti altri quattro nello zaino, e quasi mi son messa a piangere. Ancora non son tranquilla, mi aspetto di trovarne qualcuno nascosto sotto al letto.
Stamattina poi mi son ritrovata ad alzare i voti già assegnati, facendo un gran pastrocchio sui documenti ufficiali. Tutta colpa delle mie coinquiline, che mi hanno detto che un quarantotto è proprio un brutto voto. Fosse stato per me, ne avrei bocciati diversi senza grossi rimorsi. Ma abbiamo ancora un trimestre da passare insieme ed anche se la bicicletta non ce l'ho più e le ruote non me le possono bucare, vorrei evitare qualsiasi backlash effect.
Adesso giacciono tutti in segreteria e anche se vorrei dimenticarmene, aspetto rassegnata le conseguenze delle mie azioni.

Ecco, non è che abbia fatto molto altro nelle ultime due settimane. Nemmeno un post su New York son riuscita a scrivere. Anzi, a dir la verità son riuscita a farmi prendere dal panico, decidere di rimandare a Settembre il viaggio in India, cambiare idea il giorno dopo, tentare di comprare il biglietto per Delhi facendo casino con la carta prepagata così ora mi mancano duecentosessantotto euro dal conto finiti chissà dove, riuscire a comprare il biglietto per Delhi, farmi prendere dal panico di nuovo.
Merito del sup. se alla fine ho deciso di non cambiare idea. Direi quasi l'unico buon consiglio che mi ha dato fin qui. Va detto che in fondo avevo solo bisogno di un pò di incoraggiamento. Come sempre del resto.
 
posted by Chiara at 23:20 | Permalink | 1 comments