domenica 14 ottobre 2007
Genitori e figli
Per puro caso mi sono ritrovata a portare avanti quasi contemporaneamente tre diverse conversazioni con tre persone che si trovavano in luoghi diversi, tutte e tre sullo stesso argomento: rapporto genitori-figli. Oltre a essere indicativo delle opportunità offerte da internet per comunicare (delle tre persone una si trovava accanto a me, con una comunicavo a voce attraveros skype con la terza via chat), ciò mi ha fatto pensare che in fondo le relazioni tra le persone non cambiano mai. I figli che vogliono cambiare il mondo dovranno sempre scontrarsi con i genitori che ci hanno provato e non ci sono riusciti, madri e figlie continueranno a dirsi cose terribili per la più stupida cazzata che vi può venire in mente, i genitori continueranno a far sentire in colpa i figli che seguono strade da loro non conosciute e quindi non controllabili. In questi casi mi torna sempre in mente una poesia di Gibran letta a 12 anni e mai più dimenticata (spero di non dimenticarmela nemmeno quando sarà il mio turno di passare dall'altra parte del campo di battaglia..)
E una donna che reggeva un bambino al seno disse:Parlaci dei Figli.E lui disse:I vostri figli non sono figli vostri.Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,E benché vivano con voi non vi appartengono.Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:Essi hanno i loro pensieri.Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:La vita procede e non s'attarda sul passato.Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avantiL'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontaneAffidatevi con gioia alla mano dell'Arciere
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.Kahlil Gibran
Oh Chiarina... che spettacolo... hai fatto anche il blog!!! Sei troppo avanti...