mercoledì 19 dicembre 2007
Crossing the river at night
La cosa più bella di vivere nella zona Sud di Londra è che per tornare a casa devi attraversare il fiume. Si dice infatti che tutte le cose interessanti si trovino nei tre quarti della città che stanno a Nord del Tamigi , per cui se vivi a Sud e vuoi fare qualcosa di interessante ti devi per forza spostare a Nord. Questo per me implica passare tra le Houses of Parliament e il London Eye due volte al giorno con l'autobus (e prova che non sono una strega, visto che le streghe non possono attraversare i corsi d'acqua) e non c'è volta che non alzi la testa dal libro per buttare uno sguardo a destra e a sinistra.
Stasera ho attraversato il Waterloo Bridge a piedi, con in mano un bicchiere di muelled wine troppo alcolico e troppo poco speziato e la testa bassa per difendermi dal vento freddo. A sinistra le luci dello skyline della City, a destra le Houses of Parliament illuminate che sembrano fatte col lego. Mi sentivo un pò Bridget Jones che attraversa il Thames piena di buoni propositi, solo sul ponte sbagliato e con un pò meno tette. Comunque almeno avevo un buon motivo per farlo (a differenza dei disgraziati che mi venivano in contro a corsa, con i pantaloncini corti da jogging e lo zaino sulle spalle, decisi a non perdere nemmeno un giorno di esercizio fisico nonostante la temperatura semi-artica), dovevo andare al National Theatre, che sta proprio sul south bank del ponte. Missione: ritirare un biglietto per uno spettacolo (finalmente un pò di cultura!). Solo che quando sono arrivata alla biglietteria ero quasi brilla per via dei 175 ml di vino a stomaco semivuoto e non trovavo la carta di credito... Per fortuna il simpatico bigliettaio ha avuto pietà di me e il biglietto me lo ha dato lo stesso, così a febbraio me ne andrò a vedere "The masque of the red death" (by the way, la carta l'ho ritrovata subito e il biglietto lo avevo comprato on line, la carta serviva solo come prova).
Stasera ho attraversato il Waterloo Bridge a piedi, con in mano un bicchiere di muelled wine troppo alcolico e troppo poco speziato e la testa bassa per difendermi dal vento freddo. A sinistra le luci dello skyline della City, a destra le Houses of Parliament illuminate che sembrano fatte col lego. Mi sentivo un pò Bridget Jones che attraversa il Thames piena di buoni propositi, solo sul ponte sbagliato e con un pò meno tette. Comunque almeno avevo un buon motivo per farlo (a differenza dei disgraziati che mi venivano in contro a corsa, con i pantaloncini corti da jogging e lo zaino sulle spalle, decisi a non perdere nemmeno un giorno di esercizio fisico nonostante la temperatura semi-artica), dovevo andare al National Theatre, che sta proprio sul south bank del ponte. Missione: ritirare un biglietto per uno spettacolo (finalmente un pò di cultura!). Solo che quando sono arrivata alla biglietteria ero quasi brilla per via dei 175 ml di vino a stomaco semivuoto e non trovavo la carta di credito... Per fortuna il simpatico bigliettaio ha avuto pietà di me e il biglietto me lo ha dato lo stesso, così a febbraio me ne andrò a vedere "The masque of the red death" (by the way, la carta l'ho ritrovata subito e il biglietto lo avevo comprato on line, la carta serviva solo come prova).